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Fabrizio Boero
Un giovane GAM che ha scoperto il "Tesoro nascosto": Gesù.
"Ci sono molti modi per donarsi ai fratelli e alle sorelle"
È nato a Torino il 12 giugno 1974 da papà Franco e Gabriella Tiglio. Di carattere mite, sensibile, sempre attento e aperto alle necessità altrui, a causa di un grave incidente d'auto, rimarrà in stato comatoso per circa dieci mesi.
Anche dal suo letto di dolore ha continuato ad irradiare luce e forza. Il 24 settembre 1993, all'albeggiare del nuovo giorno, dalla sua casa in Canale D'Alba (CN), è passato definitivamente alla Casa del Padre.
I suoi 19 anni, sono stati per tutti coloro che lo hanno conosciuto un preciso messaggio di bontà e di speranza. continua a leggere |
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Marco Montaldo
Marco è nato ad Alba (CN) il 22 settembre 1983. A 26 anni, nell'ospedale di Savigliano (CN), il 15 novembre 2009, è tornato alla Casa del Padre. Dopo un'infanzia serena trascorsa nelle ridenti colline del suo paese, Neviglie (CN), fin dall'adolescenza si è dedicato con grande passione e determinazione alla viticoltura. Un buon esempio anche per altri giovani in un periodo storico dove il lavoro del contadino non è certo uno dei più ambiti. Il contatto con la natura lo rendeva felice. A causa di una mononucleosi, venne ricoverato in ospedale senza trarre benefici dalle cure prestate. In diciassette giorni, Marco, dalle colline della terra è passato a quelle del Cielo. Lascia tanti bei ricordi, soprattutto per le nuove generazioni, un custode
di valori genuini intramontabili. continua a leggere |
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Christian Marsala
Christian è nato ad Alba (CN) il 1 aprile 1982, dove vi rimase per poco tempo. Poi con la famiglia si è spostato per qualche anno a Vaccheria di Guarene e, infine, nel 1999 si è poi definitivamente trasferito a Neive. Fin da fanciullo, prima, poi da ragazzo e pure da giovane, si è sempre distinto per la sua buona educazione, per la spiccata volontà ma,soprattutto, per la sua passione per il calcio. Avrebbe desiderato fare carriera sul campo. Ha amato la famiglia e gli amici ed era felice quando poteva rendere felici gli altri. Nel mese di settembre del 2000, quando aveva compiuto da pochissimo 18 anni, le avvisaglie di un male incurabile minarono il suo fisico e i suoi sogni. Dopo parecchi dolorosi ricoveri in più ospedali, da quello di Orbassano (TO), il 25 novembre del 2000, asciugata ogni lacrima dai suoi occhi, entrò per sempre nella celeste Gerusalemme.
Lascia dietro di sé un grande tesoro di luce che non perderà mai il suo splendore. continua a leggere |
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Giovanni Locci
“La sua parola bruciava come fiaccola” ( Sir. 48,1).
“Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti
perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga”
(Gv. 15, 19.17) Un vulcano di gioia e di Spirito Santo.
Giovanni Locci è nato a San Miniato (PI) il 21 marzo 2002. Entusiasta ed “esplosivo”, fin da piccolo ha segnato l’esistenza di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Affabile, volitivo, entusiasta della vita, è stato definito “un vulcano di gioia e di Spirito Santo”. Dove arrivava lui arrivava il fuoco, lasciava il segno. Nel movimento GAM si è distinto per il suo desiderio di annunciare la Parola di Dio, tanto da diventare ben presto come uno dei più giovani Sabra. Però nei piani di Dio, per Giovannino, come era chiamato in famiglia, c’era un diverso e misterioso disegno: per colpa di una meningite fulminante, nel giro di poche ore, il 7 febbraio 2015 passerà da questo mondo al Padre, sbocciando nel giardino del Re come un nuovo meraviglioso fiore.continua a leggere |
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