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IL NOSTRO DIALOGO CON CHRISTIAN CONTINUA
NON LASCIARE CHE PASSI UN SOLO GIORNO SENZA CHE SI SIA LEVATO UN RAGGIO DI FELICITÀ SU UN CUORE TRISTE
Se dovessi morire e lasciarti qui per un momento, non essere come gli altri che, disfatti dal dolore, rimangono insonni nel silenzio e piangono per me. Torna di nuovo a vivere, a sorridere, se puoi.
Con il cuore afflitto e la mano tremante; ma vivi e sorridi.
Fa qualcosa che conforti il cuore degli altri invece che il tuo.
Porta a termine le cose care che ho lasciato incompiute.
E io non sarò lontano. Sarò lì con te a confortarti. A incoraggiarti.
E’ un momento soltanto: saremo ancora insieme, presto, per sempre,
per vivere, sorridere, aiutare, portare a termine, in modo definitivo e perfetto.
Vivo una vita splendente e senza fine. Non c’è niente che possa descriverla se non la parola AMORE.
Ascoltate le mie parole. Non è vero che la morte va temuta: essa va vissuta come un momento di passaggio da questo mondo al padre che è la sorgente della vita, della luce della pace.
Siate con me nella gioia e non piangete un amico morto, ma felice: pensate ad un amico che vive in questa luce e che non rimpiange nulla, che non ha più alcuna sofferenza.
Ora vi amo di un amore più completo e profondo, che va ben oltre l’attaccamento fisico, per penetrare le radici stesse dell’essere.
Vi amo di un amore che è bellezza e consapevolezza di essere con voi, di essere in voi.
Non offuscate questa gioia con le vostre lacrime! Sappiate guardare il sole e mi vedrete correre sui raggi che scendono su di voi.
Guardate la pioggia e mi vedrete scendere sui vostri prati. Guardate le stelle e mi udrete cantare ancora.
Tornerò a voi ogni volta che saprete guardare ciò che è bello e luminoso perché dov’è la luce, lì c’è Dio Amore.
“Quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi” (Is 40,21).
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