Stefania Bre

Stefania Bre, secondogenita di Domenico e Silvana Borello, nasce ad Asti il 5 marzo 1972. Fin da piccola dimostra un carattere molto forte e determinato; quando decide qualcosa lo porta avanti fino in fondo senza tentennamenti. Ricca di entusiasmo, ama il ballo, la musica, la pittura e vari tipi di sport. È appassionata di lingue straniere e, una volta conseguita la laurea, questa sua passione, diventata ormai sogno, la porta in America per 17 anni. Tornata ad Asti per rinnovare i permessi di soggiorno-lavoro, accusa dei dolori addominali, si ammala e le viene diagnosticato il tumore di Klughemberg. Dopo un anno e mezzo di calvario, il primo sabato del mese, 5 marzo 2016, torna alla Casa del Padre. Lascia di sé il profumo dell’amicizia, delle fede ritrovata, di una volontà indomita capace di realizzare i sogni.continua a leggere

don Stefano Piacentini

Parla con commozione e grande affetto il suo caro papà Luciano. Il nostro piccolo Stefano? Lo rivedo mite, socievole e mansueto, fin da piccolo. La benedizione del Signore è su di lui dall’inizio e fino alla fine. Stefano nasce nel reparto di maternità dell’ospedale di Legnago (VR) il 27 agosto 1973, nostro secondogenito. Piergiorgio, infatti, nasce il 2 giugno 1969. La mia cara moglie Silvana Corso, a causa di più carcinomi alla mammella, avendo subito già tre operazioni chirurgiche, non riesce a nutrire il neonato con il suo latte materno. Allora l’equipe medica, veramente molto disponibile, si è messa subito in moto per cercare un tipo di latte compatibile. Ma si rivela fin da subito un’impresa non facile perché come Stefano ingerisce il latte, non lo digerisce e poco dopo lo rigetta. Prova e riprova finché, un mese dopo, forse si riesce ad indovinare la formula giusta. Finalmente il piccolo torna nella sua casa nel paese di Cerea (VR). L’illusione che la formula trovata sia quella giusta, ahimè dura poco perché, anche se non rigetta più il latte come prima, tuttavia contrae una cistite e, quando sente lo stimolo di fare pipì, accusa dolori evidentemente forti, tanto da farlo gridare molto spesso. Io e mia moglie ancora una volta siamo messi a dura prova. Ci armiamo di pazienza e le proviamo un po’ tutte; ma con ben scarsi risultati. Questo disturbo dura fino al 29 aprile 1975. Perché questa data la ricordo con tanta precisione?continua a leggere

don Fabrizio De Michino

Il giovane sacerdote don Fabrizio De Michino, appartenente al presbiterio dell’Arcidiocesi di Napoli, nasce in suddetta città l’8 settembre 1982 da una famiglia semplice e ricca di fede composta da papà Mario, mamma Carmela Imbò, il primogenito Francesco, la secondogenita Fiorella, lui e Fabio, quartogenito.Di carattere abbastanza introverso e timido, scopre gradualmente la sua vocazione al sacerdozio che conquista con molto impegno, passo dopo passo. Il 13 aprile 2008, nel duomo di Napoli viene consacrato sacerdote dal Card. Crescenzio Sepe con il quale instaura un rapporto di autentica figliolanza spirituale. Quest’amiciziasiconsoliderà ancor di più neltempo della malattia, che scoprirà dopo solo due anni dall’ordinazione. Minato nel fisico, ma non nello spirito, tornerà alla Casa del Padre il primo gennaio 2014, Solennità di Maria Madre di Dio, dopo aver svolto per cinque anni il suo ministero pastorale nella parrocchia Basilica Santuario S. Maria della Neve in Napoli-Ponticelli. Il suo esempio, ancora oggi, parla profondamente al cuore di chiunque ha il dono di poterlo conoscere: un vero sacerdote secondo il Cuore di Dio.continua a leggere

Cesare Meini

Cesare Meini, secondogenito dopo Federico, di Claudio e Gloria Poggianti.
Nasce a Pontedera (PI) il 9 febbraio 1999. Egli è veramente un DONO nel DONO della vita, perché il suo parto avviene tredici anni dopo quello del primogenito quando, ormai, la speranza dei genitori di dare alla luce un altro figlio si era quasispenta. Cesare cresce felice e solare. La buona formazione religiosa impartitagli dalla mamma sarà suo importante bagaglio di vita. Trascorre infanzia e preadolescenza in una famiglia felice, è molto stimato e benvoluto dai suoi compagni. I suoi sogni si spezzano a 14 anni e 5 mesi, il 4 agosto 2013, a Castiglioncello (LI), nota località marina della costa livornese, a causa di un fatale incidente stradale. La sua luce non si è mai spenta e dal Cielo, sua nuova dimora, intercede per la sua famiglia e per tutti coloro che si rivolgono a lui con fiducia.continua a leggere